Comprare nei duty free non significa sempre “zero tasse”. Almeno non se si viaggia all’interno dell’Unione Europea. Dal 1° luglio 1999, infatti, il duty free è stato abolito per voli e traghetti tra Paesi UE: alcol, sigarette e profumi pagano IVA e dazi come nei negozi in città. Le eccezioni sono rare e legate a regimi fiscali speciali (Canarie, Åland, Livigno e Gibilterra).
Chi invece viene da fuori UE gioca con regole diverse: può chiedere il rimborso dell’IVA ai desk doganali o con la procedura digitale OTELLO.
E per noi europei in viaggio fuori? Dipende dal Paese. In Giappone, Australia o Thailandia, ad esempio è possibile ottenere il rimborso se si rispettano certi requisiti.
Se sei in viaggio e stai facendo acquisti, controlla se il Paese in cui sei permette il rimborso dell’IVA!
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