La frase, Salvo D'Acquisto l'avrebbe pronunciata poco prima di essere ucciso dai nazisti, dopo essersi autoaccusato come «autore» di un attentato esplosivo in cui morirono due tedeschi. Solo che lui non c'entrava nulla. Era il 23 settembre 1943, appena 15 giorni dopo l'armistizio dell'8 settembre, con cui l'Italia cessava le ostilità con gli anglo-americani e l’alleanza coi nazisti.⁠ ⁠ Nel giro di pochi giorni, i tedeschi occuparono le città italiane. Vicino Torre Perla di Palidoro (Fiumicino) arrivò un reparto di paracadutisti. Il 22 settembre, alcuni di loro, mentre ispezionavano casse di munizioni abbandonate, vennero colpiti dall'esplosione di una bomba a mano. Non si capì mai cosa fosse stato, se attentato o più probabilmente esplosione accidentale: due morti e due feriti. ⁠ ⁠ Immediatamente il comandante del reparto parlò di attentato e chiese la collaborazione dei Carabinieri della vicina stazione di Torrimpietra. A comandarla, il vicebrigadiere Salvo D'Acquisto. Origini napolet...