Il settore del turismo si è ripreso alla grande a livello globale dopo la crisi senza precedenti del Covid. Nel 2024, circa 1,47 miliardi di persone hanno viaggiato all'estero, tornando finalmente ai livelli del 2019 e con un aumento del 260% rispetto al 2020, che per ovvie ragioni è stato l'anno peggiore nella storia del turismo internazionale da quando esistono queste le misurazioni dell'Organizzazione mondiale del turismo. E questa è un'ottima notizia, almeno in parte, soprattutto per l'Europa. Il vecchio continente è infatti ancora il punto di riferimento mondiale per il turismo internazionale, con oltre il 50% degli arrivi turistici internazionali registrati lo scorso anno. Grazie alla forte domanda di viaggi intraeuropei e, secondo Statista, alla preoccupazione di molti viaggiatori per il clima politico negli Stati Uniti, l'Europa si aspetta un'altra estate da record, anche alimentando però le preoccupazioni relative al sovraffollamento turistico in alcuni Paesi e regioni. Porto...